La divisa da marinaio è un’abbigliamento standard uguale per tutti (uniforme)
e permette di identificare il proprio status e appartenenza al corpo militare. La divisa da marinaio di tutte le Marine del mondo è in pratica uguale, sia invernale (blu scuro) che estiva (bianca).
Il marinaio ha in dotazione diverse divise da indossare, in base al servizio e alla stagione, come descritto dalle direttive del Ministero della Difesa.
Le uniformi della Marina Militare sono divise in:
- Ordinaria invernale/estiva (da franchigia).
- Divisa da lavoro/casermaggio.
- Divisa Servizio Estiva Bianca (S.E.B.).
Ordinaria invernale ed estiva
La divisa da marinaio ordinaria è formata dal camisaccio di colore blu (invernale) bianco (estiva) dove vi è collocato il solino di colore blu con due bande bianche e due stelle. Questo in altri tempi veniva impiegato per proteggere il camisaccio dai capelli lunghi e unti dei marinai. Al collo vi è un fazzoletto di colore nero e un cordone di colore bianco. Al cordone era legato un coltello serramanico per tagliare de sagole. L’Ordinaria Invernale è quella indossata durante il servizio di guardia o durante cerimonie o festività.
Per il militare con più di 24 mesi di servizio o in servizio permanente ha in dotazione l’uniforme P4 con giacca, camicia bianca, cravatta e cappello con fregio. L’Ordinaria estiva si differenzia da quella invernale, oltre al colore bianco, come precedentemente descritto, dai polsini dello stesso colore del solino. Qui quest’ultimo è fisso al camisaccio a differenza di quella invernale dove il solino è a se. L’ordinaria invernale è esclusivamente indossata durante le cerimonie.
Divisa da lavoro
La divisa da lavoro era l’uniforme di utilizzo giornaliero dai marinai di truppa. Oggi la tuta da lavoro ha sostituito la vecchia divisa da lavoro. Questa divisa è composta da un pantalone e camicia di tipo jeans, sotto la camicia viene indossato il corpetto e le scarpe utilizzate sono degli anfibi. Il berretto utilizzato d’estate è di stoffa, mentre nel periodo invernale il berretto è di cotone blu in sostituzione di quello più leggero e viene aggiunto il maglione di colore blu.
La Servizio Estiva Bianca
L’uniforme Servizio estiva Bianca S.E.B. è composta da pantalone e da una camicia a maniche corte di colore bianco. Le scarpe indossate solo le stesse dell’O.I. e il berretto da franchigia. Al ventiquattresimo mese di servizio, il marinaio indossa il berretto tipo Bancroft e le scarpe bianche.
[Fonte: Marina.difesa.it]
Le origini del Solino
Deriva da dei lenzuolini e/o bandane che i marinai posizionavano sulle spalle per far si che i capelli lunghi sporchi di salmastro e l’unto non macchiasse e rovinasse l’uniforme. Le due bande bianche che corrono lungo il bordo in origine servivano a riconoscere il marinaio imbarcato (due righe) dal marinaio impiegato a terra che ne aveva una sola, stesso discorso valeva per i polsini.
Camisaccio
Parte superiore della divisa ordinaria sia invernale che estiva. E’ una casacca a maniche lunghe con scollo a V, e un laccetto dove legare il fazzoletto. A differenza di quella invernale, il camisaccio estiva ha in dotazione fissa il solino, mentre alle maniche ha dei polsini che ricordano il solino. Utilizzato per un più veloce sfilamento in caso di necessità. Esso infatti era completamente privo di bottoni o lacchi da sciogliere.
Fazzoletto nero e cordone
Il cordino o “luto di Nazario Sauro” è un residuato del cordino dove era legato un coltello e non è nato come tributo al martire della I guerra mondiale. Il marinaio dell’epoca velica aveva il bisogno di tenere sempre a portata di mano un coltello per tagliare vele, sartie, cime in qualsiasi momento, e, per evitare di perderlo e per tenerlo sempre a portata di mano in sicurezza e lasciando gli arti liberi, lo tenevano legato ad una corda assicurata alla cintura o portata a tracolla. Finito il tempo della marina velica è rimasto l’uso del cordino.
La divisa da Marinaio
Sembra che fino al 1890 anche Sergenti e Secondi Capi indossassero la stessa divisa dei marinai di truppa. I secondi capi indossarono la divisa da sottufficiale (giacca, camicia e cravatta o P4) solo nel 1905.
Berretto da franchigia
La “pizza”, berretto distintivo de la divisa da marinaio, comune alle marine di tutto il mondo con fattezze di poco differenti tra loro, sostituisce il cappello di paglia ai primi del 1900, la forma tonda e piatta unita al sottomento le impediva di volare via mentre la tela cerata riparava in qualche modo chi la indossava.
Ai primordi non era previsto un copricapo specifico per i marinai, che mediamente utilizzavano copricapi di paglia tipici delle zone di mare. Quando, tra il 700 e l’800 la creazione delle truppe regolari rese necessaria una uniforme, il cappello di paglia entrò a far parte del corredo del marinaio. Sembra che la “pizza” sia stata inventata negli Stati Uniti, dove veniva già utilizzata da tempo a bordo delle sue navi. Probabilmente perché non volava via facilmente (forma tonda e piatta con un laccio che l’assicurava al mento) ed impermeabilità.